Gestione dei rischi durante il carico/scarico dei container

Pubblicato 20/08/2021
Uomo che spedisce container

Si stima che attualmente 21 milioni di container trasportino merci da un punto all'altro, con oltre 500 milioni di spedizioni di container sfusi ogni anno. Ciò pone sfide per la salute e la sicurezza durante lo svuotamento dei container, poiché la maggior parte dei container sfusi viene caricata e scaricata manualmente.

Ciò di cui abbiamo bisogno è un modo efficiente ed economico per gestire i rischi per la salute e la sicurezza durante le operazioni di imballaggio e disimballaggio dei container.

Con la rapida crescita del commercio online e internazionale si è registrato un altro drammatico incremento: l'uso di container intermodali, o container per il trasporto merci. Queste grandi strutture metalliche sono progettate e costruite per movimentare merci attraverso diverse modalità di trasporto, consentendo ai container di passare dalla nave alla ferrovia al camion senza dover scaricare e ricaricare il carico al loro interno. I container per il trasporto merci consentono alle aziende di immagazzinare e trasportare materiali e prodotti in modo efficiente e sicuro e sono parte integrante del commercio moderno. Si stima che attualmente ci siano 21 milioni di container per il trasporto merci da un punto all'altro, con oltre 500 milioni di spedizioni di container sfusi effettuate ogni anno, che trasportano il 95% del carico mondiale. Un miracolo logistico moderno. Questa soluzione pone tuttavia sfide per la salute e la sicurezza durante il carico e lo scarico dei container.

Una misura unica 

I moderni container da 40 piedi sono costruiti per resistere allo stress del trasporto intermodale e consentono di raggruppare un mix di merci e pacchi di peso, dimensioni e forma diversi in carichi che si stipano perfettamente a bordo di una nave. La maggior parte delle aziende non possiede container di proprietà, ma li noleggia, il che significa che hanno scarse possibilità di modificarli. Questo naturalmente favorisce la standardizzazione, ma non è privo di costi. Sebbene i container stessi siano disponibili in alcune configurazioni standard, il carico che trasportano non è sempre uniforme. I carichi contenenti pacchi di dimensioni e forme diverse richiedono elevata flessibilità. Inoltre, la pallettizzazione delle merci all'interno di un container rende impossibile utilizzare l'intero spazio del container, poiché la larghezza del container può contenere solo 2 pallet e mezzo, e comporta che la maggior parte dei container carichi sfusi venga caricata e scaricata manualmente.

Per necessità, i container sono spesso posizionati su terreni in pendenza o irregolari e gli ambienti in cui si trovano sono spesso scarsamente illuminati, il che rende difficile l'imballaggio o lo disimballaggio sicuro del contenuto. Inoltre, gli oggetti nei container potrebbero staccarsi durante il trasporto o non essere stati imballati per facilitarne il disimballaggio. I lavoratori corrono il rischio di essere colpiti da oggetti non trattenuti o carichi in caduta. Il contenuto che può staccarsi durante il trasporto può facilmente spostarsi o cadere, forzando l'apertura delle porte o cadendo sui lavoratori alla prima apertura. L'elenco potrebbe continuare. Inoltre, di solito c'è un intervallo di tempo molto ristretto entro il quale le operazioni di scarico devono essere completate, il che aggiunge la fretta all'elenco dei potenziali fattori di rischio. Tutti questi fattori pongono sfide specifiche al processo di carico e scarico, sfide che possono avere un impatto significativo sulla vostra attività.

I pericoli più comuni durante l'imballaggio/disimballaggio dei container per la spedizione:

  • Lesioni da lavori manuali pericolosi
  • Lesioni da sforzo ripetitivo
  • Lesioni da scivolamenti, inciampi e cadute
  • Dipendenti colpiti da oggetti che cadono
  • Lesioni derivanti dall'uso di attrezzature errate o non idonee
  • Lesioni da contatto con materiali pericolosi
  • Cade dall'alto
  • Stanchezza fisica
  • Disturbi muscoloscheletrici
  • Disimballaggio sostenibile dei container

Siamo abituati a pensare alla "sostenibilità" in termini di impatto sull'ambiente globale. E sebbene questo aspetto della sostenibilità sia senza dubbio cruciale, esiste un'altra questione di sostenibilità che influisce sulle operazioni di containerizzazione. Le pessime condizioni di lavoro attualmente in vigore nella maggior parte dei siti di container comportano una bassa fidelizzazione del personale, difficoltà di assunzione e la necessità di assumere manodopera più economica e meno qualificata, spesso proveniente da paesi meno sviluppati. Nel lungo periodo, nessuno di questi è un modello di business sostenibile e presenta ostacoli sia alla crescita che alla redditività.

Sebbene le aziende che si occupano di carico e scarico di container – dalle compagnie di spedizione e trasporto merci ai magazzini e ai porti – abbiano faticato a ridurre rischi e infortuni, i sistemi impiegati per imballare o disimballare i container sono spesso insicuri o difettosi. La natura stessa della movimentazione di pacchi di dimensioni e forme diverse richiede flessibilità e rende difficile o costosa l'introduzione di soluzioni automatiche. Anche la più piccola delle carenze, dalla scelta di cinghie, catene o sistemi di ritenuta inadatti o dal loro utilizzo improprio, all'utilizzo di carrelli elevatori o altri mezzi di sollevamento con design inadeguato, ha un impatto negativo sui tempi di scarico, sulla sicurezza del personale e sui margini operativi.

Cosa significa questo

Gli articoli imballati nei container variano notevolmente, spaziando da piccoli a grandi, da pesanti a leggeri, da facili da maneggiare a scomodi e ingombranti. Il carico e lo scarico di questo carico, non standardizzato, richiede lo svolgimento di attività manuali ripetitive che comportano il sollevamento di oggetti pesanti o ingombranti in situazioni e ambienti che richiedono ai lavoratori di sollevare oggetti in posizioni pericolose o scomode. I rischi associati al carico e allo scarico dei container variano da un container all'altro.

Come per qualsiasi operazione di carico, scarico o movimentazione di merci, il sollevamento e lo spostamento manuali possono, anche se eseguiti correttamente, comportare rischi per i dipendenti. Disimballare le merci a mano può causare lesioni muscoloscheletriche causate da azioni ripetitive o dal lavoro con merci al di sopra dell'altezza delle spalle o al di sotto del livello del ginocchio. Inoltre, i lavoratori che disimballano i container possono essere colpiti dalla caduta delle merci, in particolare se le merci si sono spostate durante il trasporto o se si sono rovesciate dal container al momento dell'apertura. Gli infortuni più comuni associati all'imballaggio e al disimballaggio dei container per la spedizione includono distorsioni, stiramenti, abrasioni, fratture e altri infortuni correlati al sollevamento di piccole dimensioni. Nel migliore dei casi, questi infortuni possono causare gravi danni organizzativi o economici e, nel peggiore, incapacità o persino la morte.

Quanto costa una distorsione alla spalla?

La semplice verità è che i lavoratori sono a rischio quando disimballano oggetti pesanti, scomodi e non fissati. I sistemi utilizzati per disimballare i container spesso includono la movimentazione manuale delle merci e comportano il sollevamento di carichi pesanti, posture scorrette e movimenti ripetitivi.

Che si tratti di danni al carico stesso o agli operatori che lo movimentano, il sollevamento manuale può avere un impatto negativo sull'economia delle vostre attività. Prodotti non idonei alla consegna, assenze del personale dovute a infortuni, stress o malattia, l'incapacità di pianificare adeguatamente le risorse: tutto ciò può avere un impatto negativo sui vostri profitti. Le lesioni da stress ripetitivo sono responsabili di un'elevata percentuale di assenze dei lavoratori e le elevate esigenze fisiche del lavoro nei container rendono difficile trovare personale qualificato.

A questi ostacoli si aggiungono le numerose restrizioni/responsabilità legali in vigore, la sfida di pianificare e programmare il personale senza sapere cosa contenga un container specifico, mantenendo al contempo il ritmo e la produttività del processo di carico o scarico, e la sfida è evidente. Qualsiasi disturbo al processo di carico o scarico può comportare ritardi nella consegna o addirittura l'assenza di consegne. Il che si traduce in clienti insoddisfatti e una riduzione del fatturato. Consegne in ritardo o mancate, infortuni o assenze dei dipendenti, merci danneggiate, aumento del turnover del personale: tutto ciò influisce sul ROI e rappresenta una minaccia per la vostra attività.

Uno sguardo verso il lato positivo dello spacchettamento dei contenitori

È improbabile che il numero e l'utilizzo di container marittimi diminuiscano; tuttavia, le richieste di procedure di carico e scarico più sicure sono in costante aumento. Un aspetto positivo è che le migliori condizioni di lavoro portano a una maggiore motivazione dei dipendenti, il che si traduce in minori assenze per malattia o infortuni, dipendenti più soddisfatti e una maggiore fidelizzazione del personale.

Insieme, questi miglioramenti mantengono o addirittura migliorano la produttività e semplificano la pianificazione delle risorse e l'adeguamento dei processi per adattarsi ai cambiamenti delle merci in arrivo e delle condizioni di lavoro quotidiane. Inoltre, creando un ambiente di lavoro più sicuro, lo si rende anche più sicuro per le merci e il carico che si gestiscono. Meno rotture, meno scadenze mancate, clienti più soddisfatti. Con tutto questo in mente, cosa si dovrebbe fare?

Abbiamo bisogno di un modo per caricare e scaricare i container in sicurezza che:

  • Elimina o riduce il lavoro manuale ripetitivo
  • Crea sicurezza ed efficienza del flusso di lavoro
  • Limita i danni al carico del container
  • Mantiene bassi i costi e alta la produttività
  • Migliora la pianificazione
  • Imigliora la fidelizzazione dei dipendenti
  • Rispetta le norme di sicurezza
  • Aumenta la flessibilità e la qualità della forza lavoro
  • Il problema è chiaro: che ne dite di una soluzione per lo scarico dei container?

Attualmente sono disponibili pochissimi ausili per il sollevamento e le condizioni fisiche stressanti (che comportano sollevamento, piegamenti e torsioni) associate al carico e allo scarico dei container causano infortuni e un aumento dei giorni di malattia. È necessario un modo efficiente ed economico per gestire i rischi per la salute e la sicurezza durante l'imballaggio e il disimballaggio dei container, sia che vengano trasportati via terra che via mare, dall'imballaggio all'apertura delle porte del container, fino alla rimozione e al trasporto degli oggetti verso la destinazione finale.

La ricerca di un metodo più ergonomico per lo scarico dei container è in corso. Le aziende sono consapevoli del fatto che, per garantire un'operazione sicura e redditizia, ogni possibile pericolo deve essere eliminato o ridotto al minimo, al fine di salvaguardare la salute e la sicurezza dei lavoratori. Le irregolarità e le difficoltà legate al carico dei container, tuttavia, hanno reso questi sforzi difficili.

Sono stati applicati alcuni rimedi di buon senso, che vanno dalla particolare attenzione durante lo spostamento o la movimentazione del contenuto dei container, all'installazione di dispositivi di fissaggio per ridurre il numero di oggetti che cadono o per proteggere quelli che cadono. La natura caotica dei piazzali, tuttavia, e la pressione del tempo solitamente presente complicano la situazione. Ciò che serve è un modo per sollevare e movimentare i container in modo sicuro che elimini il rischio di lesioni muscolo-scheletriche, che sia in grado di gestire un'ampia gamma di pesi, dimensioni e dimensioni e che possa eliminare parte dello stress fisico e dei pericoli di questo settore in rapida crescita. Ciò che serve è un modo migliore e più sicuro per caricare e scaricare i container.

Cosa sta facendo TAWI

Un ambiente di lavoro sicuro e sano non nasce per caso o per ipotesi. Richiede analisi e pianificazione. Richiede la comprensione non solo dei rischi, ma anche delle circostanze che li generano. Ed è proprio in questo che siamo specializzati in TAWI. Lavoriamo costantemente allo sviluppo di nuovi metodi e prodotti per controllare e minimizzare i rischi. Collaboriamo a stretto contatto con i nostri clienti per trovare le migliori soluzioni ai loro problemi, consultando stakeholder, ingegneri e altri esperti, nonché i lavoratori stessi, per creare i migliori prodotti possibili.

TAWI vanta una lunga esperienza nell'aiutare aziende di ogni dimensione e tipologia a trovare soluzioni più sicure, produttive ed efficienti per movimentare e movimentare i propri prodotti. Siamo esperti nello sviluppo di soluzioni facili ed economiche da implementare, che richiedono poca manutenzione, garantiscono un rapido ritorno sull'investimento e aiutano i nostri clienti a rimanere competitivi in ​​mercati sempre più difficili. Siamo noti per le nostre soluzioni flessibili e innovative in un'ampia gamma di settori. Il nostro container unloaderil sollevatore mobile ad alta frequenza garantiscono operazioni di carico e scarico efficienti in spazi ristretti.


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