La (ri)evoluzione dell’industria degli imballaggi alimentari (o come creare processi più moderni e più efficienti)
Le merci e i prodotti devono essere protetti e conservati se vogliono arrivare dal luogo di produzione al luogo di utilizzo. E mentre il packaging moderno fa un lavoro notevole nel salvaguardare i contenuti, molte aziende ora capiscono che la sicurezza degli imballaggi deve iniziare molto prima nel processo.
GLI IMBALLAGGI ALIMENTARI: UN’INDUSTRIA IN COSTANTE TRASFORMAZIONE
Il confezionamento dei prodotti alimentari ha subito enormi trasformazioni nel corso degli anni, dall’età della pietra alla rivoluzione industriale e oltre, con innumerevoli innovazioni tecnologiche che hanno creato imballaggi migliori e più efficaci. Sebbene l’imballaggio si sia evoluto molto dai tempi delle ceramiche dell’età della pietra e degli antichi vasi di vetro, passando dalle lavorazioni della corteccia di gelso a sofisticati contenitori di metallo, plastica e altri materiali, le sfide principali rimangono. L’imballaggio ha lo scopo di proteggere il proprio contenuto dalle intemperie, di aumentarne la durata della vita e di ridurne le contaminazioni. Prima di poter fare tutto questo, però, deve permettere lo spostamento sicuro del proprio contenuto dallo stabilimento di produzione al consumatore.
Le sfide legate all’imballaggio di oggetti hanno accompagnato il genere umano sin dagli albori della civiltà. Alcuni dei reperti più affascinanti conservati nei nostri musei, (giare e vasi di argilla o terracotta) rappresentano infatti gli sforzi dei nostri antenati per creare un imballaggio adeguato.
Lo sapevate?
Due dei materiali di imballaggio più comuni sono stati scoperti completamente per caso. Il primo cartone prefabbricato al mondo è nato dal malfunzionamento di una macchina da stampa che aveva tranciato un’intera pila di sacchetti di carta. Allo stesso modo, il cloruro di polivinilidene (PVDC), il materiale principale delle pellicole per alimenti, è stato scoperto accidentalmente da un tecnico di laboratorio della Dow Chemical che non riusciva a pulire a fondo una fiala. Una volta rimosso il colore originario dalla pellicola, un ostinato verde scuro, il PDVC è diventato il materiale di imballaggio alimentare più diffuso al mondo.
LA SFIDA NON INIZIA DALLO SCAFFALE, MA DA COME ARRIVARCI
I moderni impianti di confezionamento devono essere in grado di gestire in modo sicuro sacchi di ingredienti, fusti, vasche o contenitori di materie prime e di sollevare e pesare in sicurezza i prodotti finiti. Devono essere in grado di montare rotoli di pellicola di grandi dimensioni nelle macchine confezionatrici, avvolgere e pallettizzare gli ingredienti confezionati (come scatole, sacchi e fusti), mantenendo l’integrità dell’imballaggio. Queste sfide sono particolarmente evidenti nell’industria alimentare.
Premio Napoleone per la conservazione degli alimenti
Nel 1795, l’imperatore francese Napoleone era alla ricerca di un metodo per nutrire il suo esercito. Offrì un premio di 12.000 franchi a chi avesse inventato un metodo migliore di conservazione degli alimenti. Il premio rimase in sospeso per altri 15 anni, fino a quando non fu rivendicato da Nicolas Appert, il cui metodo di bollire e poi sigillare gli alimenti in contenitori di vetro ermetici è utilizzato ancora oggi.
L’IMBALLAGGIO È UNA NECESSITÀ, MA ANCHE UN BUSINESS
L’enorme varietà di volumi e dimensioni che interessano il settore degli imballaggi per alimenti e bevande pone numerose sfide a livello operativo. Naturalmente è necessario maneggiare in modo sicuro i prodotti e gli ingredienti, ma anche, e ancor più importante per l’efficienza e la redditività della vostra azienda, la questione della sicurezza e dell’ergonomia dei lavoratori.
Il motto di TAWI: ergonomia = economia
Il modo in cui gestite le procedure di movimentazione e sollevamento può avere un impatto notevole sui vostri profitti. Il calcolo è piuttosto semplice:
• Maggiore sicurezza nella movimentazione = maggiore efficienza
• Maggiore efficienza = maggiore fidelizzazione dei clienti.
• Operazioni di sollevamento inefficienti = spreco di manodopera
• Manodopera sprecata = costi inutili
• Infortuni/assenze dei dipendenti = diminuzione della produttività
Cosa sono i MSDs
I disturbi muscoloscheletrici (o MSDs) comprendono principalmente disturbi agli arti superiori e lesioni alla schiena e includono lesioni croniche come la tenosinovite e la sindrome del tunnel carpale derivanti da attività ripetitive, nonché il mal di schiena cronico dovuto a sollevamenti ripetitivi o complicati. I DMS relativi alla colonna vertebrale e alla schiena sono comuni nelle operazioni di imballaggio e causano spesso l’usura delle articolazioni, delle vertebre e dei dischi intervertebrali.
I MSDs associati al confezionamento di alimenti e bevande vanno dai disturbi nervosi ai dolori al collo, alle spalle, alla schiena e alla parte bassa della schiena e sono il risultato di un lavoro ripetitivo e di gravi tensioni o lesioni alla schiena dovute al sollevamento di carichi scomodi o pesanti. Circa un terzo degli infortuni segnalati nel settore alimentare e delle bevande è infatti causato dalla manipolazione e dal sollevamento. Altri disturbi includono problemi digestivi, dolori alle gambe, problemi cardiaci e circolatori, sciatica e altro ancora. Gli infortuni sul lavoro sono la causa più comune di assenza o di perdita di produttività e rappresentano un enorme danno per le vostre attività e per i vostri profitti. C’è però una buona notizia. La maggior parte di queste lesioni può essere prevenuta. E la prevenzione inizia con la creazione di un luogo di lavoro sostenibile ed ergonomico.
MSDs – un costo in continua crescita
Solo nel 2017, il sovraffaticamento e i movimenti ripetitivi, cause principali degli infortuni sul lavoro, sono costati alle aziende statunitensi oltre 13 miliardi di dollari. È facile calcolare i costi diretti degli infortuni dei dipendenti, ma i costi indiretti possono essere più difficili da determinare. Tali costi, spesso ancora più onerosi, riguardano ad esempio la riqualificazione o la sostituzione di un dipendente infortunato, i ritardi nella programmazione e nella produzione, le spese amministrative, le spese legali, le difficoltà di assunzione e persino il peggioramento del morale dei dipendenti, problemi, questi, derivanti da un singolo infortunio sul lavoro.
AUMENTARE L’EFFICIENZA DEGLI IMBALLAGGI
Le aziende innovative stanno esaminando più da vicino la sicurezza e le condizioni di lavoro dei propri dipendenti e il modo in cui queste influiscono sui costi e sui profitti dell’azienda. Molte aziende stanno perciò adottando soluzioni ergonomiche per ridurre i rischi per i propri dipendenti. Qualsiasi manager che si occupi di imballaggi ha familiarità con l’ergonomia, la scienza che consente di comprendere le capacità e le limitazioni umane e quindi di progettare o organizzare luoghi di lavoro, prodotti e sistemi in grado di adattarsi alle persone che li utilizzano. Noi di TAWI partiamo da questo presupposto per sviluppare prodotti che aumentino le capacità di ogni singolo lavoratore e creino un luogo di lavoro più sicuro, più efficiente e più redditizio. Noi di TAWI utilizziamo le nostre vaste conoscenze e competenze per personalizzare prodotti e soluzioni in base alle caratteristiche e alle esigenze specifiche del cliente: la chiamiamo ergonomia in azione.
LA (RI)EVOLUZIONE DEGLI IMBALLAGGI
Un numero elevato di infortuni sul lavoro è legato alla stanchezza dei lavoratori. Il lavoro nell’industria dell’imballaggio può essere fisicamente impegnativo e maggiore è il tempo in cui un lavoratore svolge le proprie mansioni, maggiore è la sua stanchezza. I lavoratori stanchi sono più propensi a commettere errori che possono mettere a rischio loro e i colleghi e aumentare la probabilità di infortuni. Le soluzioni di asservimento intelligente TAWI non si stancano mai, né si infortunano, semplicemente, continuano a lavorare.
I sollevatori a vuoto e i carrelli TAWIconsentono a qualsiasi lavoratore di sollevare anche carichi pesanti, in modo sicuro ed efficiente, senza danneggiare i prodotti o le persone che li maneggiano. Il sollevamento e la movimentazione delle pesanti e scomode bobine di pellicola utilizzate nelle macchine per l’imballaggio, ad esempio, devono essere effettuati il più rapidamente possibile per evitare tempi morti nella produzione. Svolgere questa attività in modo veloce, , tuttavia, comporta un elevato rischio di lesioni. I TAWI Lifting Trolleys consentono a qualsiasi lavoratore di sollevare e montare facilmente le bobine, senza rischi di infortuni e con tempi di inattività minimi.
IL VANTAGGIO TAWI
Un’altra sfida è rappresentata dall’imballaggio o dalla pallettizzazione degli ingredienti o delle materie prime utilizzate nei prodotti alimentari e nelle bevande. Eventuali strappi o fori nei sacchi o nelle buste potrebbero permettere a sostanze estranee di contaminare i materiali, rendendoli potenzialmente inutili o pericolosi per il consumo. La linea di attrezzature di asservimento a vuoto TAWI elimina questo pericolo, spostando, impilando o movimentando con rapidità e cura anche i contenitori o gli imballaggi più fragili senza alcun rischio di danneggiare i prodotti o gli operatori.
Aumentare la redditività dei processi con:
- Un luogo di lavoro più flessibile
- Una forza lavoro flessibile
- Riduzione delle assenze per infortunio
- Mimizzazione di danni e perdite
Che si tratti di bobine, sacchi, scatole, lattine, cartoni, pallet o barili, o della movimentazione diretta di prodotti alimentari, i sollevatori e i carrelli in acciaio inox TAWI garantiscono un sollevamento sicuro ed ergonomico in tutte le fasi del processo di imballaggio. Le attrezzature di sollevamento TAWI sono a basso costo, a bassa manutenzione, facili da installare, richiedono uno sforzo minimo per l’uso e sono facili da pulire e disinfettare – un requisito fondamentale in molti ambienti di confezionamento degli alimenti.
È IL MOMENTO DI UNIRSI ALLA (RI)EVOLUZIONE?
Con le soluzioni di sollevamento TAWI per il settore dell’imballaggio alimentare, è possibile ottimizzare le operazioni, ridurre i danni e gli sprechi, rendere più facile e sicuro il lavoro dei dipendenti e garantire la conformità alle normative e la crescita dell’azienda.
Contattateci oggi stesso per valutare insieme come rendere le vostre operazioni di imballaggio più efficienti ed economiche con una soluzione TAWI.
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La gestione del magazzino coinvolge molte attività fisiche diverse: dallo spostamento e dalla movimentazione di materie prime e prodotti alla garanzia di un flusso continuo e tempestivo di parti e componenti. Tuttavia, una corretta gestione del magazzino non è solo ricevere e trasferire merci; si tratta di trovare modi nuovi e migliori per ridurre i costi e risparmiare tempo. Con l’approccio corretto, non solo è possibile eliminare i rischi del sollevamento manuale, ma creare un’operazione più flessibile ed efficiente nel processo. La linea di carrelli di asservimento da magazzino, impilatori e carrelli con piattaforma ergonomici ed elettrici di TAWI può aiutarti a fare proprio questo.
La (ri)evoluzione dell’industria degli imballaggi alimentari (o come creare processi più moderni e più efficienti)
Le merci e i prodotti devono essere protetti e conservati se vogliono arrivare dal luogo di produzione al luogo di utilizzo. E mentre il packaging moderno fa un lavoro notevole nel salvaguardare i contenuti, molte aziende ora capiscono che la sicurezza degli imballaggi deve iniziare molto prima nel processo.
Stiamo riscontrando alcuni problemi con il form contatti presente sul nostro sito e stiamo lavorando per risolvere il problema nel minor tempo possibile. Nel frattempo potete contattarci nei seguenti modi:
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