I 3 tipi più comuni di infortuni da movimentazione manuale
I magazzini sono ambienti sempre in movimento, pieni di una complessa gamma di attrezzature, altissime pile di prodotti e una manodopera attiva 24 ore su 24. Questa impostazione dinamica aumenta significativamente il rischio di lesioni sul posto di lavoro e di infortuni da movimentazione manuale.
Solo nel 2020, il settore dei trasporti privati e del magazzinaggio ha riportato un totale di 206.900 casi registrabili di infortuni e malattie non mortali. Di questi, 99.800 hanno comportato giorni di assenza dal lavoro, 57.000 il trasferimento ad altre mansioni o restrizioni, oltre a 50.100 altri casi registrabili. Il tasso totale di incidenza dei casi registrabili è stato del 4% dei lavoratori a tempo pieno.
Dove si verifica la maggior parte degli incidenti in un magazzino?
I primi cinque ambiti sono: banchine, carrelli elevatori, nastri trasportatori, stoccaggio dei materiali e sollevamento e movimentazione manuale.
Le statistiche di riferimento per gli Stati Uniti dettagliano le specifiche di infortuni e malattie professionali non mortali che hanno comportato giorni di assenza dal lavoro nel settore dei trasporti e del magazzinaggio:
Caratteristica del caso | Numero di casi |
Natura dell’infortunio o della malattia | |
Distorsioni, stiramenti, strappi | 42,280 |
Indolenzimento, dolore | 15,630 |
Lividi, contusioni | 10,370 |
Fratture | 7,790 |
Tagli, lacerazioni | 3,900 |
Parte del corpo colpita | |
Schiena | 16,910 |
Spalla | 9,840 |
Ginocchio | 9,370 |
Più parti del corpo | 8,540 |
Mano | 8,030 |
Evento o esposizione che ha portato all’infortunio o alla malattia | |
Urto da parte di un oggetto o di un’attrezzatura | 12,100 |
Sforzo eccessivo nel sollevamento o nell’abbassamento | 11,950 |
Caduta sullo stesso livello | 10,940 |
Caduta a un livello inferiore | 6,750 |
Incidenti stradali con veicoli a motore | 6,430 |
U.S. Bureau of Labor Statistics, Transportation and Warehousing, 2016 – 2020.
Queste statistiche rivelano i rischi tangibili a cui sono esposti i lavoratori del settore, con un numero allarmante di 206.900 casi di infortuni e malattie professionali non mortali. I primi tre eventi a causare infortuni sono l’urto da parte di un oggetto o di un’attrezzatura, uno sforzo eccessivo durante le operazioni di sollevamento o abbassamento e, infine, la caduta sullo stesso livello. Le prime tre conseguenze sui lavoratori sono: distorsioni, stiramenti e strappi, indolenzimento e dolore, lividi e contusioni, in particolare a carico di schiena, spalle e ginocchia.
Infortuni comuni legati alla movimentazione manuale includono:
- Disturbi muscoloscheletrici.
- Stiramenti e distorsioni, o altre lesioni dei tessuti molli.
- Lesioni alle mani, come fratture delle dita o di altre ossa della mano.
- Lesioni alla schiena, danni alla colonna vertebrale o ernie del disco.
- Lesioni alle spalle.
- Tagli e lacerazioni.
- Lesioni alla caviglia e al piede.
Tuttavia, possono essere suddivisi in tre categorie principali:
- Urto da parte di un oggetto o di un’attrezzatura: questa causa provoca quasi un terzo di questi tipi di lesione, con una parte significativa di lavoratori investiti dagli autocarri. Dalla ricerca è emerso che ogni anno, un caso di morte su cinque sul posto di lavoro e oltre 12.000 infortuni sono causati da carrelli elevatori e altri veicoli industriali. Queste statistiche sottolineano l’importanza di una formazione regolare dei dipendenti sui carrelli elevatori. Tuttavia, gli incidenti non sono causati solo dai carrelli elevatori. Oggetti impilati in modo errato possono rotolare, cadere e colpire gli addetti. l personale dovrebbe ricevere una formazione adeguata in merito al carico e allo scarico dei pallet in sicurezza, alle altezze e ai pesi di accatastamento sicuri e all’importanza di non arrampicarsi, appoggiarsi o camminare sui pallet.
- Sforzo eccessivo nel sollevamento o nell’abbassamento: la movimentazione manuale rappresenta oltre un terzo di tutti gli infortuni sul posto di lavoro, inclusi stiramenti, distorsioni, lesioni alla schiena, tagli, lividi e fratture ossee. Anche se in alcune occasioni il personale dovrà movimentare materiali pesanti, tali attività dovrebbero essere evitate il più possibile.
- Caduta sullo stesso livello: le cadute sullo stesso livello sono una causa comune di incidenti sul posto di lavoro che provocano lesioni; in genere accadono scivolando o inciampando sul pavimento su cui si sta lavorando. Per prevenire incidenti come questi, sono necessari una formazione adeguata e processi solidi per garantire che il personale sappia come fissare e spostare gli oggetti immagazzinati in alto in modo sicuro. Spesso sono necessari dispositivi di protezione individuale (DPI) come caschetti, nonché segnali di avvertimento nelle aree di potenziale pericolo.
Cause comuni possono anche includere la mancanza di formazione che può portare un dipendente a subire un infortunio alla schiena per il sollevamento errato di un carico pesante, facendo forza sulla schiena anziché sulle gambe. Inoltre, la mancanza di informazioni chiare sui pacchi riguardo al peso e alla movimentazione può aggravare i problemi. Un esempio potrebbe essere quello di un dipendente che tenta di sollevare un carico ma presto si rende conto che è troppo pesante, facendolo cadere sul piede, con conseguenti fratture metatarsali.
Comprendere gli infortuni da movimentazione manuale sul posto di lavoro: chi è responsabile?
La sicurezza sul lavoro è una responsabilità condivisa che coinvolge tutti: datori di lavoro, dipendenti, clienti e persino i visitatori. Ogni individuo che entri in un luogo di lavoro ha un ruolo da svolgere nel garantire la propria sicurezza e quella degli altri.
Tuttavia, dal punto di vista giuridico, il livello di responsabilità varia. La maggior parte della responsabilità ricade sul datore di lavoro, mentre i dipendenti hanno un obbligo legale rispetto alla salute e alla sicurezza. Negli Stati Uniti, una serie di leggi e regolamenti costituisce il fondamento di un ambiente di lavoro equo e rispettoso, salvaguardando i diritti e il benessere dei dipendenti del magazzino.
Leggi e regolamenti sul lavoro: uno sguardo più da vicino
Il Fair Labor Standards Act (FLSA) è una legge federale che funge da riferimento per salari e orari di lavoro. Questo non solo copre le spese mediche, ma fornisce anche prestazioni salariali sostitutive ai lavoratori infortunati, offrendo una tutela a coloro che ne hanno più bisogno. Stabilisce un salario minimo, l’ammissibilità alla retribuzione straordinaria, la tenuta dei registri e gli standard per il lavoro minorile.
L’Occupational Safety and Health Act (OSHA) svolge un ruolo cruciale nel mantenimento di un ambiente di lavoro sicuro e sano. Stabilisce le linee guida che i magazzini devono rispettare per prevenire gli incidenti e salvaguardare la salute dei lavoratori. Ciò include fornire una formazione adeguata, condurre esercitazioni di sicurezza regolari e garantire che tutte le attrezzature siano sicure e in buone condizioni.
Il Worker’s Compensation Act (FECA) garantisce che, in caso di infortunio sul lavoro, al dipendente spetti un risarcimento adeguato. Questo non solo copre le spese mediche, ma fornisce anche prestazioni salariali sostitutive ai lavoratori infortunati, offrendo una tutela a coloro che ne hanno più bisogno. na sanzione dell’OHSA può arrivare fino a 7.000 dollari per un’infrazione “minore” e fino a 70 mila dollari per i recidivi.
Il costo degli incidenti sul posto di lavoro varia ma, secondo il National Safety Council, ogni costo diretto per un’azienda è di 38.000 dollari e si può arrivare fino a 150.000 dollari per i costi indiretti.
Normative riguardanti i trasporti e la logistica
Esistono ulteriori norme sui trasporti e la logistica che devono essere rispettate al fine di ridurre al minimo i rischi di incidenti, garantendo la sicurezza delle merci e delle persone coinvolte nel trasporto. L’adesione a queste normative porta anche all’efficientamento dei costi, in quanto la prevenzione di danni ed incidenti riduce i costi legati alle perdite e all’assicurazione, e tutela la reputazione delle attività di magazzino sul mercato.
Queste normative includono regole che riguardano i veicoli conformi agli standard di sicurezza e ambientali, come l’assicurazione sui trasporti commerciali e le coperture assicurative dei magazzini. Esistono anche normative che riguardano la movimentazione e la sicurezza delle merci, messe a punto per prevenire danni ai lavoratori e garantire che le merci siano movimentate, immagazzinate e trasportate in modo da prevenire danni e perdite.
Valutazione dei rischi: un passaggio chiave
I datori di lavoro sono tenuti ad effettuare una valutazione dei rischi, valutando tutti i rischi a cui sono esposti i dipendenti. Devono essere messe in atto misure di prevenzione e protezione come garantire che ciascun lavoratore abbia ricevuto le informazioni e la formazione necessarie in materia di salute e sicurezza. Talvolta possono essere adottate misure supplementari, ad esempio prevenendo il verificarsi di situazioni pericolose e offrendo formazione.
WSebbene non esistano norme UE che descrivano esattamente come effettuare le valutazioni dei rischi, in alcuni paesi le norme nazionali possono includere requisiti più dettagliati relativi al contenuto e alla forma delle valutazioni dei rischi. Lo stesso si può dire per l’America.
Ecco alcune azioni da intraprendere durante la conduzione di una valutazione dei rischi:
- Raccogliere informazioni pertinenti
- Identificare i possibili pericoli
- Valutare i rischi derivanti dai pericoli; ad esempio, stimare la probabilità e la gravità delle conseguenze e decidere se il rischio può essere tollerato
- Pianificare azioni per eliminare o ridurre i rischi
- Documentare la valutazione dei rischi
Anche se le valutazioni dei rischi vengono effettuate, si limitano ad identificare il rischio, anziché attenuarlo. In TAWI, abbiamo progettato una soluzione che riduce significativamente il rischio di infortuni associati alla movimentazione delle merci, diminuendo persino lo sforzo fisico degli addetti di ben l’80%.
I nostri sollevatori a vuoto “alleggeriscono” il carico per voi e i vostri dipendenti. Ciò comporta una mitigazione dei rischi associata a una buona movimentazione, alla protezione dei lavoratori dalle lesioni e alla tutela dell’attività da perdite finanziarie e danni reputazionali. I nostri prodotti migliorano la sicurezza del magazzino riducendo gli infortuni, poiché i sollevatori a vuoto gestiscono tutto il sollevamento. Ciò si traduce in un minore sforzo fisico, un affaticamento ridotto e una minore probabilità di caduta delle merci a causa del peso eccessivo.
Conclusione
Comprendere questi tipi comuni di infortuni da movimentazione manuale e implementare misure preventive può ridurre significativamente il rischio di infortuni sul lavoro, garantendo un ambiente più sicuro e produttivo per i lavoratori.
Desiderate ridurre al minimo gli infortuni aumentando la performance dell’azienda? Leggete la nostra guida: “Guida completa al miglioramento dell’efficienza nella logistica di magazzino”.
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